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Roger Federer. Game, set, match
- Olimpicamente
- Narrated by: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano, Margherita Saltamacchia
- Length: 10 mins
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Publisher's Summary
Di un grande sportivo ricordi le vittorie. Oppure le giocate fuori dall'ordinario. Ci sono alcuni uomini che nel mezzo di un campo da gioco riescono a farci dimenticare ogni patema del quotidiano. Rendono possibile quello che non dovrebbe esserlo. Tra questi uomini, che se ne infischiano delle regole fisiche, c'è un tennista. Il miglior tennista di tutti tempi. Roger Federer. 17 slam, coppa Davis, 6 master, 237 settimane consecutive al numero 1 della classifica ATP e decine di record polverizzati.
La sua prima Olimpiade risale al 2000, perse la finale per il bronzo, ma in quell'occasione conobbe sua moglie. Ad Atene e a Pechino portò la torcia olimpica. Nel 2012 arrivò in finale, dopo aver vinto il suo settimo Wimbledon. Tra il pubblico le due figlie gemelle. L'avversario: Andy Murray. Quattro ore e ventisette minuti di partita. L'ultimo set durò oltre due ore. I due finirono entrambi abbracciati e in lacrime. Non avevano più la forza né di esultare né di disperarsi.
La sua prima Olimpiade risale al 2000, perse la finale per il bronzo, ma in quell'occasione conobbe sua moglie. Ad Atene e a Pechino portò la torcia olimpica. Nel 2012 arrivò in finale, dopo aver vinto il suo settimo Wimbledon. Tra il pubblico le due figlie gemelle. L'avversario: Andy Murray. Quattro ore e ventisette minuti di partita. L'ultimo set durò oltre due ore. I due finirono entrambi abbracciati e in lacrime. Non avevano più la forza né di esultare né di disperarsi.
©2015 Fonderia Mercury (P)2015 Fonderia Mercury