Raffaele Di Placido racconta due tra le realtà tecnologiche più sostenibili d’Italia: Directa Plus e Bioforcetech.
È il 2005 quando Giulio, un ingegnere trapiantato negli Stati Uniti, fonda Directa Plus. Dopo un cambio di Paese e quindici anni di tempo, la sua azienda diventa una delle principali in Europa per la produzione di grafene, l’innovativo materiale utilizzato in campo tessile, nella produzione di asfalti, batterie e nella salvaguardia dei mari.
Bioforcetech è l’unico sistema di depurazione al mondo capace di trasformare i rifiuti organici di una città in energia pulita e ammendante per il terreno. L’idea nasce da sei giovani ragazzi lombardi.