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Esta foi uma das imagens mais tocantes do século XX: dois jovens, dois príncipes, caminhando atrás do caixão da mãe, enquanto o mundo acompanhava os eventos com tristeza – e horror. Conforme Diana, a Princesa de Gales, era sepultada, bilhões de pessoas se perguntavam como se sentiam, e o que pensavam, os príncipes – e como a vida deles iria se desenrolar a partir daquele momento. Para Harry, esta é enfim a sua história.

1715, Louis XIV, le Roi Soleil, après plus de 60 années de pouvoir absolu meurt après le Dauphin, son fils, puis le nouveau Dauphin, son petit-fils. C’est donc l’un de ses arrières-petits-fils qui lui succédera. Mais il n’a que 5 ans et ne peut donc régner. Après une courte bataille pour le pouvoir, Philippe, duc d’Orléans, frère cadet du feu roi, devient Régent.

A biography of the remarkable, and in her time scandalous, seventeenth-century writer Margaret Cavendish, Duchess of Newcastle.

Filippo ed Elisabetta. Due vite, una coppia. Una storia d’amore che s’intreccia con la storia del Novecento e l’attualità, iniziata nell’estate del 1939 quando Elisabetta aveva tredici anni e Filippo, nato principe di Grecia e Danimarca, diciotto. Era un cadetto navale, ma anche il nipote di Lord Louis Mountbatten. Un amore celebrato nella Londra post bellica con il Royal Wedding del 1947. Un uomo che per seguire il cuore ha rinunciato a molto, dato battaglia all’establishment, cercato con tenacia un ruolo. Grazie a Filippo, la «Firm» dei Windsor si è aperta al mondo, al suo tempo.

Elisabetta II è, è stata, e verosimilmente resterà, la regina dei record. È il sovrano che ha viaggiato più di tutti coloro che, prima di lei, hanno indossato una corona. È stata la prima regina a comparire in televisione e anche la prima a dover affrontare una serie di scandali che hanno messo a dura prova la sua pazienza e la sopravvivenza stessa della monarchia. E il 6 febbraio ne ha raggiunto un altro: il Giubileo di Platino, 70 anni seduta sul trono inglese come mai nessuno nella Storia.

Ed Owens has won for himself key roles as a historian of the monarchy and as a royal commentator, but one who is meticulously objective in his judgements. Nothing seems certain. Will the monarchy survive with its continuing echoes of an Imperial past? Will young people - disenchanted with the political status quo - find the ritual and practice of the monarchy quite so mesmerising as previous generations have done? What might a republican Britain look like?